Star, una bambina speciale

C’era una volta una bambina di nome Star che amava disegnare e colorare.
Ogni suo disegno incantava i volti di chi li vedeva: parenti, genitori e amici, chiunque avrebbe amato i suoi disegni.
Un giorno, mentre stava al pigiama party della sua migliore amica Lily, Star propose
《 disegniamo un pò? 》 l’amica rispose con un sorriso: 《 CERTO!… Ma tu sei così, così…BRAVA! 》.
Star non vedeva l’ora di iniziare. 《 Aspetta, mi è venuta un’idea, facciamo una sfida! 》 disse eccitata.
《 Ma tanto vinci sempre tu 》 rispose sbuffando Lily
《 Ricorda che è un gioco, dobbiamo divertirci! 》 esclamò Star 《 uno, due, tre…VIA! 》 Lily finisce in un lampo mentre Star come sempre ci mise tutta la sua immaginazione…e il suo tempo.
《 Uffa, però 》 disse Lily scocciata mentre sbirciava il disegno di Star 《 vediamo bene il tuo disegno 》 continuò. Appena visto il disegno di Star, Lily balzò dalla sedia e disse sorpresa:《 è, è…BELLISSIMO! È IL TUO MIGLIOR DISEGNO! 》
《 Davvero? Aspetta fammelo vedere…Ma sei sicura!? Non saprei 》 esclamò Star.
《 È spettacolare, fantastico, geniale! Guardalo bene! 》urlò concitata Lily.
《 Che cos’è questo baccano!? 》disse la mamma di Lily《 su dai, andate a letto bambine, sono le 23:00, è molto tardi》continuò.

Annuirono in silenzio e andarono a letto. Durante la notte Star si svegliò improvvisamente, sentì un rumore provenire dal tavolo dove loro avevano disegnato. Vide il foglio che si muoveva continuamente senza fermarsi, si alzò dal sacco a pelo con coraggio e un pò di spavento, e vide che la farfalla che aveva disegnato si muoveva nel foglio avanti e indietro come se volesse uscire.
《 AIUTO AIUTO! IL DISEGNO SI MUOVE!》disse Star urlando molto dalla paura. Questo fece svegliare Lily che cadde dal suo letto facendola spaventare moltissimo.
《 Chi, cosa, dove!》esclamò Lily spaventata.
《 Il disegno si muove!》spiegò Star.
《 Cosa? Che stai… O MIO DIO! Come fa a muoversi?!》disse Lily impaurita.
Dopo un paio di secondi immobili Star si accorse che il suo disegno non era colorato:《Lily guarda, forse si agita perché non vuole essere bianca》esclamò Star molto convinta. Incominciarono a colorarla e notarono che la farfalla stava ferma. Dopo un pò finirono e venne un capolavoro :《 è bellissimo 》 disse Lily stupita.
Dopo qualche minuto la farfalla ricominciò a muoversi ma questa volta più velocemente. A un certo punto uscì dal foglio e volò dalla finestra. 《Wow! è uscita dal foglio, lo hai fatto tu il disegno, sei magica!》esclamò Lily sorpresa.
《Che bello, sono magica!》disse Star.《Prova a disegnare e colorare una persona, voglio vedere se esce dal foglio. Fallo bello e anche simpatico》esclamò Lily ridacchiando:《si, proviamo》disse Star emozionata. Dopo qualche minuto Star finì e come al solito venne un capolavoro, iniziarono a colorare la persona che aveva disegnato e dopo un pò finirono.
《Guarda, sta uscendo dal foglio!》esclamò Lily: 《finalmente sono libero, libero, libero!》disse la persona uscita dal foglio con cattiveria: 《a me fa paura》esclamò Lily intimidita all’orecchio di Star:《tranquilla》disse Star: 《MUAHAHAHAH! Che sciocche che siete, io mi chiamo Davide e sono un cattivo, adesso vado, ciao》esclamò Davide, andando via dalla finestra.《AIUTO, AIUTO, AIUTO, MAMMA, PAPÀ, AIUTO!》 disse Lily urlando:《shh, zitta, ci sentiranno, non dobbiamo dirlo a nessuno, andiamo a letto ne parliamo domani a
scuola》 esclamò Star coprendo la bocca a Lily. Andarono a letto in silenzio. Il giorno dopo a scuola Lily e Star incominciarono a parlare del cattivo uscito dalla finestra:
Star: non urlare mai più così tanto, capito, ci hai fatto quasi scoprire.
Lily: scusa, non mi so trattenere. Ma hai visto quel cattivo, a me fa venire i BRIVIDI solamente a pensarci.
Star: hai ragione, però non ci dobbiamo far scoraggiare, solamente perché è più grande di noi non significa che è furbo o forte.
Lily: giusto.
Star: dobbiamo capire qual è il suo piano.
Lily: mmmm… idea!
Star: quale idea?
Lily: l’ho scordata.
Star: uffa, è difficile trovare un modo per scoprire il suo piano.
Lily: un’altra idea!
Star: davvero?!
Lily: si! Potremmo seguire le sue tracce.
Star: ottima idea.
Maestra: bambini, tutti in fila, dovete andare a casa.
Lily: è la maestra,dobbiamo andare, Star.
Star: ne parliamo oggi pomeriggio, al parco, alle 16:30, va bene?
Lily: si, ciao.

Qualche ora dopo, al parco:
Lily: ciao, Star!
Star: ciao, Lily! Continuiamo a parlare del cattivo.
Lily: sì. Allora…ecco, mi sono ricordata, ho visto delle tracce che assomigliano a quelle del cattivo vicino casa mia.
Star: wow! Perfetto, brava Lily.
Lily: grazie.
Star: che ne dici di andare a casa tua, così potremmo analizzare le tracce?
Lily: sì, andiamo!

Poco dopo, nel giardino di Lily:
Lily: seguimi, dovrebbero trovarsi qui le tracce.
Star: ti ricordi almeno dove?
Lily: certo che mi ricordo.Dovrebbero stare…
Star: dove!?
Lily: laggiù! Eccole!
Star: sono davvero GRANDI.
Lily: anch’io mi sono sbalordita quando le ho viste.
Star: ah…
Lily: che c’è. Sei triste?
Star: sì. È colpa mia, io ho creato quel cattivo, è IO sono la colpevole.
Lily: ma cosa dici, ti ho chiesto io di disegnarlo. È colpa mia, non tua, non hai NESSUNA colpa.
Star: beh… diciamo che colpa di tutti e due.
Lily: ok. E ora basta piangere, dobbiamo esaminare meglio le tracce.
Star: hai ragione, ho esagerato un pò, dai, esaminiamo le tracce.
Lily: sì, INIZIAMO!

Star e Lily cominciarono a esaminare bene le tracce. A un certo punto a Star venne un’idea: preparare una trappola con una corda. Dopo aver finito, prepararono una trappola per il cattivo Davide, e come esca posizionarono dei soldini che le loro mamme gli avevano dato come paghetta settimanale per aver fatto tutte le pulizie richieste.
《E… PRESO!》 urlarono insieme.
《 Cosa, mi avete INGANNATO! Quando riuscirò a liberarmi da questa maledetta corda, ve la farò pagare!》urlò, minacciando le bambine. Loro, questa volta non si spaventarono e non lo fecero sfuggire come accadde l’altra volta.
Decisero di chiedergli quali intenzioni aveva:《quali intenzioni ai? Sono cattive o buone?》 disse Star:《Non ve lo dirò MAI!》 rispose Davide. Dopo un po ‘ il cattivo si convinse e disse con le lacrime agli occhi:《 ah… va bene, ve lo dirò. Allora, io sono molto triste perché qualche giorno fa ho scoperto di essere, in pratica, un foglio di carta. È come se io non esistessi, come se non fossi REALE, non come come tutti voi. Voi avete una vita da vivere, non come me. Io, se mi cadesse una goccia sul dito, il dito si staccherebbe! Io volevo rendere tutti come me… dei fogli di carta, perciò stavo costruendo un macchinario in grado di fare questo》Star e Lily provarono molta tristezza per la sua storia e decisero di liberarlo dalla corda. Infine, per renderlo felice, Star disegnò una città fatta di carta, poi fece anche tante persone in quella città e, Davide,
Conobbe una ragazza della sua età e si innamorò a prima vista. E… si ABBRACCIARONO
TUTTI!!! Che vita felice!

Bella fine!?
Oppure no…
Ma naturalmente SÌ,
È SICURAMENTE UNA BELLA FINE.

Grazie per aver letto il mio primo racconto. CIAO!